Gianfrancesco
Colzani
BIOGRAFIA
nato
a:
Seveso
(Milano)
il: 31.07.1940
domiciliato
in:
Milano
prov: MI
via:
E. Kant,
08
tel/fax:
02/33401641
E-mail:
gicolza@tin.it
ha
ottenuto il dottorato in:
Teologia
dogmatica
presso
la Facoltà di:
Milano
il: 08.03.1971
ha
pubblicato la dissertazione con il titolo:
La missionarietà
della Chiesa. Saggio sull’epoca moderna fino al
Vaticano II, Bologna, Ed. Dehoniane 1975.
Nell’anno
accademico 2002-2003 é: docente
stabile straordinario
presso:
Pontificia Università Urbaniana
Facoltà
di:
Scienze della Missione
cattedra
di:
«Teologia della Missione»
insegnamento
di:
Teologia
sistematica della missione
- annuale
Conversione e sequela
- semestrale
Missione e Spirito santo
-
semestrale
Missione ed ecumenismo
- semestrale
Cooperazione missionaria
- semestrale
é
inoltre:
docente incaricato
presso:
Pontificia Università Urbaniana
Facoltà
di:
Teologia
insegnamento
di:
«Teologia della Missione»
e
presso:
Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»
insegnamento
di:
La cooperazione di Maria
dal
punto di vista ecclesiale, la sua posizione è la
seguente:
presbitero
per la chiesa di Milano dal:
27.06.1964
figura
giuridica: residente
presso
la parrocchia M. Regina Pacis
(Milano).
é
inoltre: Assistente
Equipe Notre Dame (Varese 3)
Già
assistente nazionale (1994-1998)
Altri
dati: Allegato
1: Curriculum
Allegato
2: Pubblicazioni

LA
COMUNICAZIONE IL
PROBLEMA, IL SIGNIFICATO
Prima
di essere un fatto tecnico, la comunicazione é un
grande fatto culturale. Da almeno tre decenni, la
comunicazione è al centro di dibattiti culturali,
filosofici e teologici, dato che ci si rende conto molto
bene che chiama in gioco gli aspetti più profondi della
vita: l’espressione della propria soggettività,
l'incontro con l'altro, la costruzione di rapporti
dialogici. É in questo contesto che la socialità e la
società umana hanno ritrovato la loro importanza.
La
consapevolezza di questo nodo e del suo rilievo invita a
formulare qualche riflessione che sia di orientamento e
di guida. Per farlo, vorrei cominciare con l’offrire
una prima panoramica del nostro tema. Sono talmente
numerosi gli spunti, le sfaccettature e le questioni
che mi scuso in anticipo per la semplificazione e le
forzature che, inevitabilmente, finirò per introdurre
nel tema.
1.
La comunicazione a una svolta
Occorre,
per prima cosa, abbandonare una concezione solo
strumentale della comunicazione: comunicare mi serve
per...; per quanto sia vera, una simile concezione é
una concezione impoverita che fa riferimento ad un
modello sostanzialmente efficientistico e produttivo di
convivenza e di comunicazione. Comunicare é molto di più.
Comunicare é l’ambito e la modalità fondamentale del
nostro divenir-persone. In una società del benessere
poi, dove i bisogni primari sono soddisfatti, la sazietà
spinge verso un ripensamento della qualità dei
rapporti, spinge ad un impegno che rompa la solitudine,
che offra nuove possibilità di vita, che tocchi le
ragioni più profonde dell’esistere.
Comunicare
non é solo dire, informare, ma é rendere l’altro
partecipe della mia vita, é condividere, stabilire un
rapporto. In una parola, la comunicazione appartiene
alla ricerca sulla vita e sul senso del vivere: la
gioia, il pianto, la danza, il canto dicono la profondità
della vita e l’importanza della condivisione. In modo
allusivo ma significativo, il Salmo 132 afferma: «quanto
é buono e quanto é soave che i fratelli vivano insieme».
Ad avvertirlo quasi istintivamente, per la loro
singolare vicinanza al mistero della vita, sembrano
essere più gli adolescenti e le donne che gli adulti
indaffarati del nostro tempo; questi stanno insieme non
perché é “buono” ma per fare qualcosa. Ritrovarsi
senza un programma equivarrebbe a spreco, perdita di
tempo. In realtà, prima di essere strumento per
qualcosa, la comunicazione é una modalità originaria
della vita e della persona; chi non comunica impoverisce
la sua vita.
Il
nesso tra esistere e comunicare é talmente profondo che
si può dire che la persona é parola, cioè scambio,
offerta o negazione di senso. Il sorriso, il volto, lo
stesso semplice esserci é domanda di comunicazione, é
interpellanza d’altri. Ora il punto é che la
comunicazione é diventata difficile e problematica.
Nonostante questa dimensione sia così profondamente
radicata in noi, aprirsi e comunicare non é scontato e
pacifico. Comunicare vuol dire muoversi lungo il filo di
una partecipazione vicendevole che, tendenzialmente,
vorrebbe raggiungere tutti: poiché ci si apre non a
questo o a quest’altro ma all’altro in genere, si
vorrebbe arrivare a comunicare con tutti. Il fatto che
non solo non avvenga ma sia addirittura problematico
deve interrogarci.
Tra
le molte ragioni, la prima che richiamerei é che una
certa incomunicabilità appartiene alla nostra unicità,
alla nostra singolarità. Una certa solitudine
appartiene alla originalità di ciascuno ed alla
sproporzione che sempre vi é tra ciò che sono e ciò
che vorrei comunicare, tra ciò che voglio comunicare e
ciò che riesco a comunicare o, più ancora, ciò che
l’altro capisce. Senza richiamare l’aggressività o
l’intolleranza, si deve riconoscere che il bisogno di
essere indipendenti é dominante in ciascuno di noi ed
ha, a volte, finito per recidere le ragioni dello stare
insieme; parliamo molto ma ascoltiamo poco. Amiamo il
raccontarci ma non l’ascoltare il racconto altrui. La
nostra vita migliorerebbe se fossimo capaci di essere
artigiani dell’ascolto almeno tanto quanto siamo
professionisti del dire.
Nasce
così un pluralismo di linguaggi ed una multiformità di
soggetti che rendono complessa la comunicazione. Un
cristiano, però, non può assistere con indifferenza
alla trasformazione della unità e della comunione
pentecostale in una divisione babelica; non può
accettarlo perché appartiene ad una chiesa che, come
ricorda Lumen Gentium 1, é segno e strumento
della comunione di Dio con l’umanità e della unità
degli uomini tra loro. Nasce da qui una attesa ed un
impegno che deve assumere anche lo spazio del comunicare
come uno spazio prezioso e fecondo in cui incarnare i
valori della fede.
Questa difficoltà a comunicare é maggiorata da
una cultura che ha esaltato
il soggetto in modo unilaterale, fino addirittura
- con l’idealismo - a perdere il rapporto con la realtà.
La tradizione personalista cristiana é stata stravolta
nei termini della egemonia del soggetto e del primato
della ragione; la conclusione di questo percorso é
stata la volontà di potenza e di dominio di Nietzsche,
l’analisi marxista dei rapporti di produzione, la
protesta esistenzialista di Kierkegaard ed il silenzio
dei giochi linguistici di Wittgenstein. In questi esiti
l'interesse per la comunicazione
è praticamente nullo. L’altro é ridotto ad un
altro me stesso, a quanto - in lui - vi é di uguale a
me o di interesse per me. Bisognerà aspettare Buber, Lévinas
e Habermas perché questo interesse rinasca.
In
una società tecnologica come la nostra, infine, una
difficoltà maggiori nasce dalla sostituzione dei
procedimenti tecnici alla comunicazione personale. Nasce
una comunicazione depersonalizzata che, per la sua
pretesa di rivolgersi a tutti, dovrà essere il più
possibile priva di accenti personali. La comunicazione
é così calata entro ruoli fissi; in essi chi informa
detiene tutto il potere mentre chi é informato é
pensato come puramente passivo. Unidirezionale e
acritica, questa comunicazione si presta facilmente a
obiettivi di puro profitto o di manipolazione
ideologica. Da qui lo sforzo di analizzare questa realtà,
le sue dinamiche ed i suoi risultati. Il ripensamento di
questa realtà trascina con sé il bisogno di ripensare
l’intersoggettività; l’altro non é il riflesso
della mia soggettività ma é il diverso con cui entrare
in rapporto.
2.
Per una fondazione della comunicazione
Il
punto basilare é qui l’impossibilità che una persona
possa rinchiudersi su di sé: fin dalla nascita,
l’uomo é apertura e movimento verso l’altro, verso
un “tu”. La reciproca percezione di un “io” e di
un “tu”, insieme alla consapevolezza della
originalità di ciascuno e della loro reciproca
irriducibilità, spiega l’esigenza di muoversi alla
scoperta del proprio “io”. Là dove questi due
momenti si staccassero, si finirebbe inevitabilmente per
attestarsi da una parte verso un narcisismo egocentrico
e dall’altra verso una fantasticheria irreale o verso
una evasione impoverente. Il rapporto tra questi due
momenti mostra come falsa o superficiale una
comunicazione che non nasca dal raccoglimento; la
mancanza di attenzione alla propria interiorità é il
modo peggiore di accostarsi a quella altrui: scade nella
superficialità dell’esibirsi e nel piacere di
indagare la vita altrui.
Per questo la fondazione della comunicazione é
una indagine sulle condizioni antropologiche del suo
esercizio. Questa ricerca risulta ancora più importante
per il fatto che nessuno entra nel mistero insondabile
dell’altro se non attraverso la guida del gesto e
delle parole con cui l’altro si esprime;
interpretandole sulla base del significato che hanno per
noi, possiamo con una certa approssimazione ritenere che
anche l’altro senta e reagisca così. Nasce allora un
comprendere, un prevedere, un attendersi, un rispondere
a quanto abbiamo colto come proprio dell’altro.
Certo
é anche possibile non capirsi, fraintendersi,
nascondersi: Tutti sappiamo che si può fare uno
splendido sorriso ad una persona per la gioia di averla
incontrata e si può fare lo stesso splendido sorriso
per non farle capire quanto ci rompa l’averla
incontrata. A poco a poco, però, nasce un orizzonte
comune di regole condivise da tutti che permettono di
coordinare la nostra libertà con quella altrui. Abbiamo
così una sorta di «comunità ideale di comunicazione»
alla cui autorità tutti dovranno attenersi e dovranno
farlo in modo da valorizzare la loro specifica
prospettiva.
La
comunicazione nasce così dal dialogo, nasce dal
riconoscimento che non basto da solo per la mia
esistenza: per un verso la comunità umana precede la
comunicazione, la suppone e la sviluppa, per un altro é
la comunicazione che ridefinisce il culturale ed il
sociale. Va da sé che, in un mondo di autonomie e di
identità diverse e divergenti come il nostro,
l’incontro dialogico e comunicativo non é
necessariamente pacifico: in quanto presa d’atto della
diversità, é sempre esperienza di possibilità e di
limiti, di promesse e di estraneità. Da qui il bisogno
di rispetto e di accoglienza, dato che la comunicazione
é sempre un affidarsi; da qui la rabbia di chi, nel
fallimento della comunicazione, si sente ingannato.
Nel nostro tempo, poi, la comunicazione
mass-mediale offre un quadro settoriale che dissolve il
significato dell’esistenza e la sua ricerca; da una
parte il mondo della vita si scinde in una pluralità di
sfere e di comportamenti in cui la ragione annulla la
sua universalità, dall’altra la razionalità tecnica
si esaurisce in un dominio ed in un progresso privi di
riferimento ultimo. Ne viene un impoverimento delle
persone esposte ad un genere impoverito di
comunicazione: le singole sfere della vita diventano
spazio per una cultura da esperti sempre più lontana
mentre la coscienza comune finisce per accontentarsi di
un sapere spezzettato e di una visione della vita
appiattita ed elementare che la lascia facilmente in
balia delle manipolazioni.
*
* *
* *
* *
La
sfida di chi tenta di costruire un consenso sociale
attorno all’agire comunicativo va oltre l’abbondanza
di informazioni; smascherando l’illusione di
onnipotenza che la molteplice offerta di informazioni
induce e che lo zapping apparentemente conferma,
si tratta di ricostruire il comunicare attorno alle
esigenze vere e autentiche della vita e, per questo,
delle persone. Per questa via nasce uno sforzo che
guarda all’altro con fiducia e simpatia, la fiducia e
la simpatia di chi pensa di averne un aiuto per
costruire un cammino di speranza per tutti, in grado di
mettere l’accento sulle questioni reali.

ALLEGATO
1: Curriculum
Gianfrancesco
Colzani
nato
a Seveso (Milano) il 31 luglio 1940
ordinato
sacerdote per la chiesa di Milano il 27 giugno 1964
ha
insegnato:
Teologia
biblica e teologia fondamentale:
collegi arcivescovili
“Ballerini” di Seregno (MI) e “Pio XI” (MI) di
Desio: 1964-1969; Seminario minore di Arcore (Mi):
1969-1971.
Antropologia Teologica:
Seminario Minore di
Masnago (VA): 1972-1981
Seminario teologico Pio XI
di Venegono Inferiore (VA): 1973-1976.
Escatologia
e Mariologia:
Seminario
Teologico di Venegono: 1988-1998.
Cristologia,
Antropologia teologica ed Ecclesiologia:
Studentato
Teologico del PIME a Milano e Monza: 1976-1991.
Ecclesiologia,
Antropologia Teologica, Escatologia e Mariologia:
Istituto
Superiore di Scienze Religiose di Milano: 1986-1998.
Introduzione
alla Teologia:
Università
Cattolica del S. Cuore di Milano: 1983-1996.
Antropologia
Teologica, Introduzione alla ricerca in Antropologia
Teologica, Escatologia, Mariologia:
presso
la Pontificia Facoltà teologica dell’Italia centrale
di Firenze: 1995-2002.
A
questi vanno aggiunti i corsi di specializzazione alla
Licenza in Antropologia teologica, tra i quali: Il
male: problemi e indicazioni teologiche
(1996-1997); Lo
Spirito e la antropologia cristiana (1997-1998); La
fede e la società moderna: W. Pannenberg e K. Rahner
(1998-1999); Corpo
e persona: la riscoperta della corporeità e la
differenza sessuale (1999-2000); Chiliasmo
e apocalittica: l’evoluzione del millenarismo
(2000-2001); L’anima
tra riduzione alla psyke e apertura a Dio
(2001-2002).
insegna:
Teologia
sistematica della missione, Conversione e sequela,
Missione e Spirito santo, Missione ed ecumenismo,
Cooperazione missionaria:
Pontificia Università Urbaniana - Facoltà di
scienze della Missione (2000-
)
Teologia
della Missione:
Pontificia Università Urbaniana - Facoltà
Teologia (2000- )
La
cooperazione di Maria alla salvezza in Cristo
Pontificia
Facoltà teologica «Marianum»
collabora
alle seguenti riviste:
Ad Gentes. Teologia e antropologia della Missione.
Euntes
Docete; La Rivista del Clero italiano; Credere oggi; Via
Verità e Vita.
ha
pubblicato articoli anche su:
Aggiornamenti
sociali; La Scuola Cattolica; Vivens Homo; Comunità.

ALLEGATO
2: Pubblicazioni
Gianfrancesco
Colzani
nato
a Seveso (Milano) il 31 luglio 1940
ordinato
sacerdote per la chiesa di Milano il 27 giugno 1964
Ha
pubblicato:
-
L’uomo
in Cristo Gesù,
Roma, Ut unum sint 1972.
-
La
missionarietà della chiesa.
Saggio sull’epoca moderna fino al Vaticano
II, Bologna,
Dehoniane
1975.
-
L’uomo
nuovo. Saggio di antropologia soprannaturale,
Torino, Elle Di Ci 1977.
-
La
comunione dei santi. Unità di cristologia e di
ecclesiologia, Casale
Monferrato (AL), Marietti
1983 (tr. spagnola: La
comunion de los santos. Unidad de cristologia y
eclesiologia, Santander,
Ed. Sal Terrae 1986).
-
Nella
pienezza dello Spirito, Casale
Monferrato (AL), Marietti
1985.
-
Antropologia
Teologica. L’uomo
paradosso e mistero, Bologna,
Dehoniane
1988; 21997 riveduta e accresciuta.
-
Antropologia
cristiana. Il dono e la responsabilità, Casale
Monferrato (AL), Ed.
Piemme 1991.
-
I
sacramenti parlano ancora. Per celebrare la festa e
la vita, Milano,
Ed.
Paoline 1994.
-
Teologia
della missione. Vivere la fede donandola,
Padova, Ed. Messaggero 1996.
-
Maria.
Mistero di grazia e di fede,
Cinisello Balsamo (Mi), San Paolo 1996.
-
Ecclesiologia,
in
G. Canobbio (ed.), I
documenti dottrinali del Magistero, Brescia,
Queriniana 1996, pp. 527-735.
-
Lo
Spirito del Dio di Gesù festa della vita, Torino,
ElleDiCi
1998.
-
La
teologia e le sue sfide. Aperture e dialogo. Postfazione
di S. Dianich, Milano, Ed. Paoline
1998.
-
Karl
Rahner. Dal mistero di Dio la comprensione
dell’uomo, Milano, In Dialogo Cooperativa
culturale 2000.
-
Cattolicesimo,
Brescia, Queriniana 2000
-
La
vita eterna. Inferno, purgatorio, paradiso,
Milano, Mondadori 2001.
-
La
missione centro della Chiesa. L’apporto teologico
di p. Paolo Manna, in G. Butturini – G.
Colzani, Illuminata passione. Il beato Paolo
Manna nella storia della missione contemporanea,
Bologna, E.M.I. 2001, pp. 49-184.

Ha
curato la pubblicazione di:
-
Creazione
e male del cosmo. Scandalo per l’uomo e sfida per
il credente. a cura di G.
Colzani, Padova, Messaggero 1995.
-
Le
sfide missionarie del nostro tempo. a cura di G.
Colzani,
Bologna, E.m.i.
1996.
-
Verso
una nuova età dello Spirito. Filosofia - Teologia -
Movimenti, a cura di G. Colzani, Padova,
Messaggero 1997.
-
Enciclopedia
del Cristianesimo. Storia e attualità di 2000 anni
di speranza, Novara, De Agostini 1997.
-
Lasciarsi
condurre dallo Spirito. La spiritualità missionaria,
Bologna, E.M.I., Bologna 2002.
Ha
pubblicato articoli su opere in collaborazione:
-
Beatitudine-Dannazione,
in Aa.
Vv., Dizionario
Teologico Interdisciplinare. I, Torino, Marietti
1977, pp. 491-503.
-
Creazione,
in Aa.
Vv., Dizionario
Teologico Interdisciplinare. I, Torino, Marietti
1977, pp. 601-614.
-
Purgatorio,
in Aa.
Vv., Dizionario
Teologico Interdisciplinare. II, Torino,
Marietti 1977, pp. 853-864.
-
La
morte in Cristo, in
Aa. Vv.,
La pastorale
dell'uomo nell'ora della morte, Brezzo di Bedero
(VA), Ed. Salcom 1979, pp. 137-155.
5.
Teologia
della catechesi,
in Aa. Vv.,
Catechisti
Testimoni. Atti del IV Convegno catechistico diocesano.
(Busto Arsizio 30 settembre-6 ottobre 1984), Milano,
Centro Ambrosiano di Documentazione e Studi
religiosi 1985, pp. 86-106.
6.
Il
problema dell’istanza
veritativa e le sue implicazioni catechistiche, in
Aa.Vv., L’istanza
veritativa nella catechesi, Milano, Gruppo Italiano
Catecheti 1986, pp. 13-27.
-
L’apporto
della teologia all’insegnamento della religione
cattolica, in
Aa. Vv.,
L’insegnamento
della religione cattolica nella scuola secondaria
superiore, Torino,
Ufficio Catechistico Nazionale – Elle Di Ci
1987, pp. 37-43.
8.
Itinerari
di fede. Il problema e le esperienze, in
Aa. Vv., Scommessa
sulla parrocchia. Condizioni e percorsi dell’azione
pastorale, Milano, Ed. Ancora 1989, pp. 45-54.
-
CEB:
parrocchia impegnata nel territorio,
Catania, Ed. Chiesa-Mondo 1990.
10.
Un
problema: il sacerdozio della donna,
in Corso di
Aggiornamento teologico, Milano 1988.
-
Dio
nella creazione? La teologia si interroga, in
Aa. Vv.,
Ambiente e
tradizione cristiana, Brescia, Morcelliana 1990,
pp. 41-52.
12.
L’immagine
del sacerdote, in Aa.
Vv., Italia
cattolica. Fede e pratica religiosa negli anni Novanta,
Firenze, Vallecchi 1991, pp. 240-252.
-
«Populorum
Progressio»: un’intuizione etica al servizio
della speranza, in
G. Campana (a cura di), Paolo
VI. Testimone della fede difensore dell’uomo, Vigodarzere,
Centro Editoriale Cattolico Carroccio 1992,
pp. 93-105.
-
Una
nuova tappa della catechesi. La catechesi
missionaria, in Aa.Vv., La lampada e l'olio.
Dal Rinnovamento della Catechesi alla Nuova
Evangelizzazione, con Mons. ALDO DEL MONTE,
Torino, ElleDiCi 1992, pp. 201-211.
-
Le
parole della fede. Dall'esperienza classica alla
sapienza cristiana. Milano, 5-22 ottobre 1993.
I: La "Fides". Affidamento a Dio e
responsabilità per il regno. II: La "Iustitia".
Accoglienza dell'agire di Dio e compimento del regno,
a cura di A.
Valvo, Milano, Università Cattolica del S.
Cuore 1994, pp. 45-54. 111-120.
16.
«Reazione»
di un teologo cattolico, in
A.T.I., Dio,
mondo e natura nelle religioni orientali. a cura di
G. Canobbio, Padova, Ed. Messaggero 1993, pp. 151-165.
-
Gesù
Cristo salvatore di tutti. Punti fermi. Problemi
aperti, in
Aa. Vv.,
Salvezza
universale e salvezza in Cristo. Confronto di
tradizioni religiose, Cinisello
Balsamo (MI), Ed. San Paolo 1994, pp.
128-158.
-
Lo
sport: note teologiche su un fatto umano e sociale, in
C. Mazza (a cura di), Fede
e sport. Fondamenti, contesti, proposte pastorali, Casale
Monferrato (AL), Ed. Piemme 1994, pp. 51-66.
-
L’antropologia
teologica e il suo divenire. Il punto di vista
cattolico, in
G. Bof (a cura di), Antropologia
culturale e antropologia teologica, Bologna,
Dehoniane 1994, pp. 137-146.
-
L’escatologia
nella teologia cattolica degli ultimi 30 anni, in
G. Canobbio-M.
Fini (a
cura di), L’escatologia
contemporanea, Padova,
Messaggero 1995, pp. 81-120.
21.
Introduzione,
in K.
Rahner, Visioni
e profezie. Mistica ed esperienza della trascendenza, Milano,
Vita e Pensiero 1995, pp. 9-27.
22.
Motivi
ecclesiologici e pastorali delle nuove fondazioni
religiose lombarde (1815-1859), in
R. Sani (a cura di), Chiesa,
educazione e società nella Lombardia del primo
Ottocento, Milano,
Centro Ambrosiano - Istituto Tipografico Lombardo
1996, pp. 139-161.
-
Il
futuro del mondo tra processi evolutivi e compimento
in Cristo. Per un dialogo tra fede e scienza, in
ATI, Futuro
del cosmo futuro dell’uomo. a cura di S.
Muratore, Padova, Messaggero 1997, pp. 281-308.
-
Il
compimento della creatura. L'antropologia
soprannaturale come «ristorazione» della persona, in
Istituto di
Scienze
Religiose
in Trento,
Credere
pensando. Domande della teologia contemporanea
nell’orizzonte del pensiero di Antonio Rosmini. a
cura di K.H. Mencke-A. Staglianò, Brescia,
Morcelliana 1997, pp. 273-292.
-
La
Roccia e la Sabbia. L’impegno dell'uomo e le
ragioni della fede, in
Aa. Vv.,
Le ragioni
della fede. Come credere oggi, Casale
Monferrato (AL), Ed. Piemme 1997, pp. 5-26.
-
I
giovani, nuova risorsa di una Chiesa tutta
missionaria, in
Aa. Vv.,
Educare i
giovani alla missione. V Seminario di Pastorale
giovanile. 19-20 ottobre 1996, Roma,
Pontificia Università S. Tommaso d’Acquino.
Facoltà di Teologia - Istituto superiore di Scienze
Religiose «Mater Ecclesiae» 1997, pp. 17-27.
-
Chiesa
particolare e comunione universale, in
Aa. Vv.,
La Chiesa
mistero di comunione per la missione. Un contributo
teologico e pastorale, Roma,
Urbaniana University Press 1997, pp. 19-26.
28.
Istanze
formative poste dalla missione alla comunità
seminaristica;
Sintesi dei
lavori di gruppo, in Aa.
Vv., Preti per la
missione. La dimensione missionaria nella spiritualità
del presbitero diocesano, Bologna,
E.M.I. 1997, pp. 117-124.125-128.
29.
La
nozione di «giustificazione». Il senso del suo impiego
nei dibattiti tridentini, la verifica di un modello di
comprensione, in
A.T.I., La
giustificazione. a cura di G. Ancona, Padova,
Messaggero 1997, pp. 65-111.
-
Antropologia;
Antropologia
moderna;
Peccato
originale;
Perdono,
in Dizionario
di Teologia della Pace. a cura di L. Lorenzetti,
Bologna, Dehoniane 1997, pp. 987-990. 990-992.
686-688. 760-762.
-
La
dottrina della giustificazione alla prova della
storia. La proposta barthiana ed il dibattito
ecumenico, in
Pontificio Ateneo
della Santa
Croce,
La
giustificazione in Cristo. Atti del II Simposio
Internazionale della Facoltà di Teologia (Roma,
14-15 marzo 1996). a cura di J.M Galván, Città
del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana 1997, pp.
35-60.
32.
Unità
ed organicità della Teologia. Unità ed organicità del
"curriculum” teologico, in
G. Lorizio - S. Muratore (edd.), La
frammentazione del sapere teologico, Cinisello
Balsamo (MI), San Paolo 1998, pp. 145-159.
-
Evangelizzare:
compito e sfida per la Chiesa, in
GIOC, Il
Vangelo ai giovani lavoratori. Proposta per un
itinerario di evangelizzazione, Roma,
Fondazione "Apostolicam Actuositatem"
1998, pp. 79-103.
-
Corpo;
Sensi;
Sentimento;
Uomo
spirituale, in Dizionario
di Mistica. a cura di L. Borriello - E. Caruana
- M.R. Del Genio - N. Suffi, Città del Vaticano,
Libreria Editrice Vaticana 1998, pp. 354-356.
1122-1125, 1130-1132. 1242-1249.
-
La
giustizia di Dio. Dalla custodia di un ordine al
dono della riconciliazione, in
A. Acerbi - L. Eusebi (edd.), Colpa
e pena? La teologia di fronte alla questione
criminale,
Milano, Vita e Pensiero 1998, pp. 127-143.
-
Spirito
Santo e "nuova evangelizzazione”, in
N. Ciola (ed.), Spirito,
Eschaton e Storia, Roma,
Mursia - Pontificia Università Lateranense
1998, pp. 105-118.
-
Il
carattere personale della verità: verità, libertà
e salvezza, in
Scholé, Educazione
e verità, Brescia,
La Scuola 1998, pp. 7-24.
-
Assolutezza
de cristianesimo? Sul pluralismo religioso in
risposta ad Angelo Amato, in A.T.I., Cristianesimo
religione, religioni. Unità e pluralismo
dell’esperienza di Dio alle soglie del terzo
millennio. a cura di M. Aliotta, Cinisello
Balsamo (MI), San Paolo 1999, pp. 173-184.
-
Elementi
di antropologia teologica, in G.M. Comolli, I.
Monticelli (edd.), Manuale di pastorale sanitaria,
Torino, Ed. Camilliane 1999, pp. 39-60.
-
Il
silenzio del Padre, in M. Bellora (ed.), Lo
stupore di essere figli, Milano, Parrocchia S.
Maria del Suffragio, Milano 1999, pp. 51-74.
41.
Il
peccato originale oggi: prospettive teologiche e
indicazioni didattiche, in
I. Sanna (a
cura di), Questioni
sul peccato originale, Padova,
Ed. Messaggero 1996, pp. 219-23 I.
-
Verso
un cristocentrismo trinitario. Il valore
“teologale” della riscoperta della Pneumatologia.
in Gf. Coffele (ed.), Dilexit
Ecclesiam. Studi in onore del prof. Donato Valentini,
Roma, L.A.S. 1999, pp. 181-199.
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Fede
e cultura. Rilievi conclusivi, in CEI -
Associazioni Teologiche, Identità
nazionale culturale e religiosa, Cinisello
Balsamo (MI), San Paolo 1999, pp. 179-193.
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Aggiornamento
bibliografico per l’edizione italiana, in D.J.
Bosch, La
trasformazione della missione. Mutamenti di
paradigma in missiologia, Brescia, Queriniana
2000, pp. 746-761.
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La
teologia della missione dopo il Vaticano II, in
Missionari Oblati di Maria Immacolata, La
missione senza confini. Ambiti della missione “ad
gentes”. Miscellanea in onore del R.P. Willi
Henkel O.M.I. direttore della Pontificia Biblioteca
Missionaria e della Biblioteca della Pontificia
Università Urbaniana. a cura di M. Rostkowski,
Roma 2000, pp. 45-62.
-
La
dimensione religiosa dell’antropologia. Aspetto
antropologico-teologico, in Istituto superiore
di Scienze religiose - Università Cattolica del S.
Cuore, Fondamenti
antropologici dell’insegnamento della religione
cattolica. a cura di C. Bresciani, Brescia, La
Scuola 2000, pp. 35-61.
-
Struttura
storica ed escatologica della libertà umana. Il
rapporto tra Cristo «eschatos» e la storia nella
teologia d’oggi, in Aa.Vv., Il
tempo dell’uomo e il tempo di Dio. Filosofie del
tempo in una prospettiva interdisciplinare. a
cura di A. Fabris, Roma-Bari, Laterza 2001, pp.
131-158.
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Teologia
e spiritualità della vita di coppia, in Aedificare
corpus in charitate. Scritti in onore del vescovo
Vincenzo Cirrincione. a cura di Angelo Passaro,
Piazza Armerina, Centro diocesano per la Formazione
permanente 2000, pp. 299-314.
-
Figura
teologica e compito missionario del laico, in
Aa.Vv., Lay Missionaries in the Third Millennium
(Studia Missionalia 49), Roma, Pontificia Università
Gregoriana 2000, pp. 1-19.
-
Collaborazione,
condivisione, comunione con i laici. Rilettura della
vita consacrata nel paradigma ecclesiale, in
CISM (a cura di), Laici e religiosi: quale
relazione ecclesiale? Nuove progettualità per i
nostri Istituti, Roma, Il Calamo 2001, pp.
29-52.
-
Analisi
e valutazione teologica della “Redemptoris Missio”,
in Aa. Vv., A dieci anni dall’enciclica
Redemptoris Missio, Roma, Urbaniana University
Press 2001, pp. 47-70.
-
Inculturare
la fede. Linee per una teologia, in Associazione
Canonistica Italiana, Fondazione del diritto.
Tipologia e interpretazione della norma canonica,
Milano, Glossa 2001, pp. 217-233.
-
Dio
Padre e Maria. Il mistero della grazia e la risposta
della fede, in Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”,
Maria e il Dio dei nostri padri, Padre del
Signore nostro Gesù Cristo. a cura di E.M.
Toniolo, Roma, Ed. Marianum 2001, pp. 317-336.
-
Missioni
e salvezza, in Aa.Vv., Dispensatori dei
misteri della salvezza. Convegno di studio, Roma
18-21 settembre 2000, Roma, Ed. Missioni
Consolata 2001, pp. 173-186.
-
Postfazione.
Cristologie e missione. Un rapporto da approfondire,
in G. Colzani, P. Giglioni, S. Karotemprel (edd.), Cristologia
e missione oggi, Città del Vaticano, Urbaniana
University Press 2001, pp. 377-397.
-
L’immagine
di Maria per il millennio che si apre, in E.M.
Toniolo (ed.), Maria segno di speranza per il
terzo millennio, Roma, Centro di cultura mariana
«Madre della Chiesa», Roma 2001, pp. 159-178.
-
La
mariologia contemporanea: una verifica teologica,
in A. Langella (ed.), Prospettive attuali di
mariologia. Atti della X Assemblea
dell’Associazione mariologica interdisciplinare
italiana(AMI). Roma 11-12 novenbre 2001, Roma,
Ed. Monfortane 2001, pp. 53-66.
-
Il
significato sacramentale dell’Eucaristia, in
P. Carlotti, M. Maritano (edd.), L’Eucaristia
nel vissuto dei giovani, Roma, Libreria Ateneo
Salesiano 2002, pp. 127-144.
-
Missione
di Cristo e missione della chiesa, in R. Ballan
(ed.), Partire dal suo volto. Lettura missionaria
della “Novo Millennio ineunte”, Bologna,
E.M.I. 2002, pp. 33-38.
-
Il
pensiero missionario di P. Paolo Manna, in Un
contemplativo in azione. Spiritualità e pensiero
del Beato Paolo Manna, Roma, Pontificia Unione
Missionaria – Segretariato Internazionale 2002,
pp. 48-68.
-
Missione.
Bilancio di un concetto fondamentale, dalla
“Redemptoris Missio” ad oggi, in C. Dotolo
(ed.), La Missione oggi. Problemi e prospettive,
Città del Vaticano, Urbaniana University Press
2001, pp. 9-35.
-
Il
cittadino globale. Tra comunicazione universale e
cittadinanza particolare, in Ufficio nazionale
per le comunicazioni sociali – Servizio nazionale
per il progetto culturale, Globalizzazione
Comunicazione Tradizione. Progetto di ricerca
interdisciplinare, Roma, Quaderni della
segreteria CEI 2002, pp. 69-83.
-
Maria;
Mariologia; Vita. III: In dialogo con le scienze,
in G. Barbaglio, G. Bof, S. Dianich (edd.), Dizionari
San Paolo. Teologia, Cinisello Balsamo (MI), San
Paolo 2002, pp. 906-934. 934-953.1914-1921.
-
Escatologia
e teologia della storia, in La
teologia del XX secolo. Un bilancio. II: Prospettive
sistematiche. a cura di G. Canobbio, P. Coda,
R60a, Città Nuova 2003, pp. 483-560.

Articoli:
-
La
croce come fondamento ed orizzonte della promozione
umana. Sviluppo e riflessione sulla teologia
politica di J Moltmann, «La
Scuola Cattolica» 105(1977), pp. 309-358.
-
Sulla
fondazione della nozione di «esperienza cristiana»
di J. Mouroux nel concilio di Trento, «La
Scuola Cattolica» 106(1978), pp. 597-609.
-
Sulla
esperienza cristiana del mondo. Note per una ripresa
del tema della creazione,
«La Scuola Cattolica» 110(1982), pp. 371-403.
4.
Dalla
grazia creata alla libertà donata. Per una diversa
comprensione della tesi sull’“habitus”, «La
Scuola Cattolica» 112(1984), pp. 399-434.
5.
Volontariato
internazionale e comunità cristiana, «Volontari
e Terzo Mondo» 128(1984), n.I, pp. 5-24.
6.
Il
mistero grande: Cristo e la chiesa (per una chiesa senza
macchia nè ruga ma santa e immacolata), «Credere
oggi» 5(1985), n.4, pp. 79-91.
7.
"In
principio Dio creò il cielo e la terra”. La creazione
dal nulla, «Credere
oggi» 5(1985), n. 1, pp. 45-53.
8.
Il
mistero del Signore sotto le ombre, «La
rivista del Clero italiano» 66(1985), pp. 825-832.
9.
La
chiesa locale e la missione: un compito e un problema, «La
Scuola Cattolica» 113(1985), pp. 478-499.
-
L’ora
della missione mondiale: senso e problemi di un
mutamento, «La
Scuola Cattolica» 114(1986), pp. 677-715.
-
Catechesi
e verità: fecondità di un problema, «La
Rivista del Clero italiano» 67(1986), pp. 725-733.
-
Populorum
Progressio: 1967-1987 un’intuizione etica e
vent’anni di storia, «Orientamenti»
(1987) n.6-7, pp. 7-26.
-
La
verità del vangelo e il servizio della missione.
Annuncio e dialogo, «Rassegna
di Teologia» 28(1987), pp. 297-301.
-
Volontariato
e chiesa: le ragioni di un rapporto, «Volontari
e Terzo Mondo» 16(1988) n.3, pp. 19-26.
-
La
dottrina del Vaticano II: svolta decisiva della
mariologia, «Credere
oggi» 9(1989) n. 1, pp. 63-73.
-
Il
diavolo: riflessioni teologiche su un malessere
ecclesiale, «La
Rivista del Clero italiano» 70(1989), pp. 728-741.
-
The
ecclesial responsability of mission. Reflections on
the «Ad Gentes» Decree Twenty-five years later, «Omnis
Terra» 23(1989), pp. 452-464.
18.
Moderno
postmoderno e fede cristiana, «Aggiornamenti
sociali» 41(1990), pp. 779-798.
19.
Catechismi
degli adulti: troppo silenzio tanti problemi, «La
Rivista del Clero italiano» 71(1990), pp. 725-740.
-
Teologia
e IRC, «Notiziario
dell'Ufficio Catechistico Nazionale» 19(1990) n. 1,
pp. 59-67.
-
Una
catechesi adulta per vivere da cristiani nella
società pluralista e secolarizzata, «Notiziario
dell'Ufficio Catechistico Nazionale» 19 (1990) n.6,
pp. 327-337.
22.
Il
regno di Dio e la teologia della missione, «La
Rivista del Clero italiano» 72(1992), pp. 165-180.
-
La
«Centesimus Annus»: incontro tra Chiesa economia e
società civile, «Aggiornamenti
sociali» 43(1992) n. 1, pp. 27-47.
-
La
comunione dei santi nell’ecclesiologia attuale, «Testimoni
nel mondo» 18(1992) n. 104, pp. 24-29.
-
Fede
e antropocentrismo alle origini dell’epoca
moderna, «Rassegna
di Teologia/Forum ATI» 33(1992), pp. 217-219.
-
Recenti
manuali di Antropologia teologica di lingua italiana
e tedesca, «Vivens
Homo» 3(1992), pp. 391-407.
-
Il
Catechismo della Chiesa cattolica: la fede di sempre
e le questioni dell'oggi, «La
Rivista del Clero italiano» 74(1993), pp. 325-338.
28.
Il
Catechismo della Chiesa Cattolica,
«Il Mulino» 62(1993), pp. 498-507.
-
Il
rapporto con il mondo. Tra azione umana e libertà
creatrice, «La
Scuola Cattolica» 121(1993), pp. 663-677.
30.
Il
trattato «De gratia». Presentazione
storico-bibliografica, «Vivens
Homo» 4(1993), pp. 375-389.
-
Visioni
e profezie, «La
Rivista del Clero italiano» 75(1994), pp. 23-38.
32.
Cristocentrismo
e umanesimo cristiano nella «Gaudium et Spes», «La
Rivista del Clero italiano» 75(1994), pp. 339-354.
-
Per
un discernimento pastorale della transizione
politica, «La
Rivista del Clero italiano» 75(1994), pp. 526-534.
-
L’escatologia
nella teologia cattolica degli ultimi 30 anni, «La
Scuola Cattolica» 122(1994), pp. 447-477.
35.
Il
male. Ricognizione di un tema antropologico e teologico,
«Vivens
Homo» 5(1994) , pp. 21-49.
-
Cattolicità
e missione nei piani formativi dei seminari, «La
Rivista del Clero italiano» 75(1994), pp. 854-864.
-
Il
male e la fede oggi. Piste per un avvio di
soluzione, «Vivens
Homo» 6(1995), pp. 63-78.
38.
Fare
scuola in una società disorientata, «Docete»
51(1995),
pp. 99-108.
39.
Il
compimento «deiforme» della creatura. L’antropologia
soprannaturale come «ristorazione» della persona, «La
Scuola Cattolica» 124(1996), pp. 11-30.
40.
Vescovo
per tutto il mondo, «Missione
oggi» (1996), nn. 5-6, Dossier, pp. 17-32.
-
La
dottrina della giustificazione alla prova della
storia. La proposta barthiana ed il dialogo
ecumenico, «Annales
Theologici» 10(1996), 1, pp. 119-146.
-
Discernere
il nostro tempo. La mentalità post-moderna: una
sfida per la pastorale, «La
Rivista del Clero italiano» 78(1997), pp. 257-273.
43.
Gesù
il volto umano di Dio, «La
Rivista del Clero Italiano» 78(1997), pp. 515-526.
-
Lo
Spirito Santo: dono e potenza, «La
Rivista del Clero Italiano» 78(1997), pp. 647-660.
45.
Comunità cristiana e nuovi movimenti
religiosi, «La Rivista del Clero Italiano» 80
(1999), 447-458.
-
La
teologia della creazione e le sfide della scienza. I
problemi – La bibliografia, «Vivens Homo»
10(1999), pp. 111-141.
-
Fede
e cultura, un difficile discernimento, «La
Rivista del Clero Italiano» 81(2000), pp. 28-41.
-
The
first publication of F.Ingoli’s «Report», «Omnis
Terra» 34(2000), 307, pp. 202-207 (tr. it: Una
preziosa riscoperta: la “Relazione” di Francesco
Ingoli, «Ad Gentes» 4(2000), pp. 275-282).
-
Note
sull’esercizio del ministero episcopale, «Vivens
Homo» 11(2000), n. 1: Il
vescovo fra storia e teologia. Saggi in onore del
Card. Silvano Piovanelli, pp. 45-58.
-
Nuova
evangelizzazione. Chiesa e movimenti, «La
Rivista del Clero Italiano» 81(2000), pp. 646-665.
-
La
riconciliazione nella spiritualità e nella
testimonianza del catechista, «Ambrosius»
76(2000), 2-3, 211-220.
-
Theology
of Mission after Vatican II,
«Omnis Terra» 35(2001), n. 313, pp. 10-16.
-
La
chiesa, il vescovo e il presbiterio all’epoca dei
padri apostolici, «Presbyteri» 35(2001), pp.
229-238.
-
La
trasmissione della fede. Nelle sfide dei mutamenti
culturali, «La Rivista del Clero Italiano» 82
(2001), pp. 408-418.
-
Comprendere
le origini. Prospettiva scientifica e prospettiva
teologica. a cura di G. Colzani e F. Bertola, «Credere
oggi» 21(2001), n. 123, pp. 97-108.
-
Nuove
relazioni con i laici? Dalla teologia alla prassi
della ecclesiologia di comunione, «Religiosi in
Italia. CISM»
6(2001), n. 325, pp. 162*-168*.
-
Il
presbitero diocesano e la missione, «La Rivista
del Clero Italiano» 82 (2001), pp. 645-658.
-
Il
pensiero missionario di P. Paolo Manna, «Omnis
Terra» 19(2001), n. 69, pp. 220-240.
-
«Eschaton»
e storia. Panoramica delle posizioni escatologiche,
in «ITC/isr, Annali di studi religiosi»
2(2001), pp. 281-312.
-
Ricchezza
della Chiesa e scambio di doni, «Notiziario
dell’Ufficio Nazionale per i Problemi sociali e il
lavoro» 5(2001) 35, pp. 89-96.
-
Per
una comprensione meditata del Seminario di studio;
Recuperare il valore teologico dell’esperienza,
«Ad Gentes» 6 (2002), pp. 3-10. 11-23.
-
La
Parola opera giustizia e pace. Un’antropologia al
servizio della pace, «La Rivista del Clero
Italiano» 83(2002), pp. 165-177.
-
Celebrare
la domenica. Comunità cristiana e crisi della festa,
«La Rivista del Clero Italiano» 83 (2002), pp.
325-341.
-
La
comunicazione della fede, oggi, «Rivista di
Scienze religiose» 16(2002), 1, pp. 7-17.
-
Missione.
Bilancio di un concetto fondamentale, dalla
“Redemptoris Missio” ad oggi, «Euntes
Docete» 55(2002), pp. 9-35.
-
Speranza,
incontro con la vita e con la storia, «Servizio
Migranti» 12(2002), n.4, pp. 351-356.
-
La
“croce” cuore della spiritualità della beata
Caterina. A cinquecentocinquant’anni dalla salita
al Sacro Monte, in «Tracce» 22(2002), n. 48,
pp. 3-11.
-
La
centralità di Cristo nella giustificazione. La
proposta di Karl Barth e la teologia contemporanea,
in «Credere oggi», n. 130: Fede
e opere. Sulla giustificazione: 22(2002), 4, pp.
149-161.
-
L’apertura
universale delle chiese locali. Dall’accoglienza
del vangelo alla sua comunicazione “ad gentes”,
«Ad Gentes » 6(2002), pp. 249-263.
-
La
missione dal fare all’essere della chiesa, «Orientamenti
pastorali» 50(2002), n. 11, pp. 37-42.
-
Viaggiare,
visitare e accogliere. La prospettiva antropologica,
in «Notiziario
dell’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo
libero, turismo e sport» 6(2002), n. 22, pp.
36-42.
-
Le
migrazioni luogo di primo annuncio, in «Servizio
Migranti» 13(2003), n.1, pp. 17-22.
Gianfrancesco
Colzani
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